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La storia
di Capo Iazzo

Un tipico “Iazzo”
pugliese

Capo Iazzo sorge verso la fine del XIX secolo a Gioia del Colle come principale distaccamento della poco distante Masseria Vallata. Nasce come “iazzo”, una struttura tipica della Murgia pugliese costruita lungo gli antichi tratturi della transumanza e destinata al ricovero degli animali che pascolano su quei territori.

La famiglia
Capurso

Dal 1937 la Masseria Capo Iazzo è abitata dalla famiglia Capurso, che fin dal suo arrivo si è dedicata con passione e impegno alla cura dei terreni e all’allevamento degli animali, come le vacche e i cavalli murgesi, che hanno reso più agevole il lavoro nei campi e permesso gli spostamenti fuori dall’azienda.

Capo Iazzo
oggi

Oggi la masseria è gestita da Giovanni, terza generazione della famiglia Capurso alla guida di Capo Iazzo, e dalla moglie Paola, entrambi allevatori specializzati del cavallo murgese. In azienda ogni attività continua ad essere svolta nel rispetto dell’ambiente, del territorio e delle esigenze degli animali che ancora vi abitano, con un sguardo sempre rivolto alle innovazioni del settore.

La masseria

La Masseria Capo Iazzo occupa una superficie di 155 ettari, suddivisi tra boschi, pascoli e aree coltivate in regime biologico a grano Senatore Cappelli e foraggio. La disponibilità di ampi spazi e il prezioso patrimonio naturale della masseria consentono l’organizzazione di giornate didattiche, esperienziali e di relax con il cavallo murgese e con tutti gli altri animali che vivono in masseria.

Paola Di Noya

Paola  appassionata e studiosa di cavalli da sempre, insieme a Giovanni gestisce tutte le attività della Masseria Capo Iazzo. La sua passione per la razza equina pugliese nasce da giovane, dopo l’incontro con lo stallone Dado, un magnifico esemplare dalle linee barocche, dagli occhi dolci e con un cuore grande, di cui la ragazza si innamora profondamente.

Giovanni Capurso

Giovanni nasce a Capo Iazzo e cresce tra i cavalli murgesi, per i quali nutre fin da subito una grande passione. Terminati gli studi sa già di voler diventare un allevatore di questa straordinaria razza equina. Decide così di restare in masseria, dedicandosi a tempo pieno agli stalloni e alle fattrici del suo allevamento e occupandosi di ogni aspetto del loro addestramento.

I murgesi di Capo Iazzo

Stalloni e fattrici di razza pura, allevati allo stato brado e addestrati da professionisti del settore.